Il sindaco di Volterra Marco Buselli dichiara: «Adesso la partita si sposta sulla valutazione di impatto ambientale. Credo sia una pagina non bella, perché i territori si devono ascoltare. Del resto ci sono zone vocate e altre che non lo sono. Anche il Comune di Radicondoli aveva espresso tutte le proprie perplessità in merito alla realizzazione di questo progetto. Di fatto quindi, si procede senza che alcun Comune abbia dato il proprio assenso»
Oltre 60 persone, per la più partecipata fra le escursioni 2016 di Legambiente Valdera, si sono recate al Masso delle Fanciulle domenica 26 giugno. Il viaggio è stato l'occasione per conoscere - o tornare a visitare - uno dei luoghi più suggestivi della Toscana interna, ma anche per un aggiornamento sui rischi che corre l'intera vallata a causa delle numerose richieste di esplorazioni geotermiche finalizzate alla realizzazione di centrali di produzione energetica
Ora, con amara sorpresa, i cittadini apprendono però che ben tre permessi di ricerca interessano proprio questa parte di territorio prevedendo, presumibilmente, l'installazione di altre centrali che andrebbero a compromettere ciò che fino ad oggi si è faticosamente mantenuto integro. Questa parte di territorio, infatti, è sede di 2 riserve naturali e di 2 progetti di Siti di interesse Comunitario, inoltre è in corso una procedura perchè l'area in questione venga dichiarata di notevole interesse pubblico dal punto di vista paesaggistico
Sabato 9 aprile alle ore 9.30 presso il Consiglio Regionale in Via Cavour 4 a Firenze si svolgerà la giornata di mobilitazione su “Geotermia: Focus Toscana” promossa e organizzata dalla Rete Nazionale No Geotermia Elettrica. Un altro importante appuntamento al quale è stato invitato a partecipare come relatore per la chiusura dei lavori anche il Sindaco di Casole d’Elsa , Piero Pii, il quale da anni è fautore di iniziative atte a tutelare e a salvaguardare i valori paesaggistici e ambientali del territorio casolese da proposte di attività di ricerca geotermica
Cittadini di tutte le età si sono ritrovati sotto le finestre del sindaco, solidale con loro e consapevole dei problemi che i nuovi insediamenti di Magma Energy - Graziella Green Power, causerebbero al territorio. «Il paese - continuano - che finora ha saputo far convivere la geotermia con altre economie presenti, come il turismo e l'agricoltura, rischia di veder distrutto l'attuale equilibrio trasformandosi in un grande ed esteso distretto industriale di tipo speculativo e invasivo
«Le potenzialità geotermiche scoperte grazie allo studio geologico sono di rilievo – commenta il vicesindaco Donatella Viviani – una risorsa di acqua calda con temperature di 80 gradi, presente nel capoluogo e nella zona sud di San Casciano, potrebbe essere utilizzata per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e persino per eventuali progetti di teleriscaldamento cittadino»
Una conferenza per ricordare lo scienziato Paolo Mascagni, nel bicentenario della morte, e le sue ricerche sulla presenza di acido borico nei soffioni delle Colline Metallifere del senese e del pisano che aprirono la strada allo sfruttamento industriale e civile. E’ questo l’appuntamento in programma a Radicondoli, presso la Sala Convegni di Palazzo Bizzarrini, martedì 10 novembre alle ore 15.00. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Radicondoli, in collaborazione con l’Accademia dei Fisiocritici, il Museo “Le Energie del Territorio” e l’Università di Siena
Domani, giovedì 5 novembre, si svolgerà a Roma presso la Camera dei Deputati, la seconda giornata di mobilitazione nazionale "No alla Geotermia Elettrica, Speculativa, Inquinante: dalla protesta alla proposta". Un appuntamento al quale è stato invitato a partecipare, come relatore, anche il sindaco di Casole d’Elsa, Piero Pii
Dalle Ande al cuore caldo della Toscana, un gemellaggio nel segno dell’energia geotermica: è il viaggio che hanno compiuto alcune comunità cilene di Cerro Pabellon, nella regione di Antofagasta in pieno altopiano andino in Cile, per visitare la geotermia toscana Enel Green Power. A Cerro Pabellon, infatti, Enel Green Power e Empresa Nacional del Petróleo (ENAP), la società statale cilena attiva nel settore degli idrocarburi, stanno costruendo il primo impianto geotermico del Sud America
Alla fine tra i partecipanti alla riunione il "No" al progetto di centrale geotermica pilota "Lucignano" è stato unanime e alla chiusura dell'assemblea sono state raccolte più di 50 osservazioni scritte, tutte contrarie al progetto presentato. Tali osservazioni verranno inoltrate nei prossimi giorni al Ministero dell'Ambiente