Nelle ultime due settimane il centro trapianti di rene dell'Azienda ospedaliero - universitaria Careggi di Firenze ha realizzato nove trapianti, di cui uno da donatore vivente con approccio chirurgico robotico
Domani, venerdì 27 novembre, a partire dalle 10, appuntamento organizzato nell’ambito di Lef con il supporto del movimento Letture ad Alta Voce
«L’idea mi è venuta nel 2013. Ho sempre allenato, anche quando correvo. Ero un buon atleta, ma certo non così bravo da poter diventare un professionista. A gennaio dell’anno dopo sono andato in Africa 'all'avventura', ho preso una macchina a noleggio in Kenya e poi mi sono spostato in Uganda. Là ho incontrato Beatrice e Flavio Pascalato, rispettivamente segretario generale e responsabile amministrativo della Federazione Ugandese di Atletica Leggera. Ho visto l’impegno e la trasparenza che mettono in ciò che fanno e così abbiamo subito cominciato a collaborare»
Grande la soddisfazione di Simone Pacciani, presidente del comitato Uisp di Siena: «La macchina organizzativa ha retto molto bene, nei giorni scorsi eravamo molto preoccupati per le previsioni meteo ma ci siamo preparati per tempo per affrontare ogni eventualità. Ringrazio di cuore tutti i volontari, la Protezione Civile e l’assistenza sanitaria che ci hanno supportato nell'organizzazione della gara. Quest'anno, come comitato organizzatore abbiamo anche voluto lanciare un messaggio preciso contro la violenza sulle donne, con lo slogan contro il femminicidio applicato su ogni pettorale»
"Amo l'atletica perché è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta" diceva Eugenio Montale. Sì, perché correre richiede una certa precisione, un tempo e un ordine definiti da rispettare, oltre a una grande determinazione. Si corre per i più svariati motivi. Per se stessi, per un traguardo appena raggiunto, per una persona che non c'è più. Lo sanno bene gli oltre 3mila italiani (la popolazione più numerosa, dopo quella statunitense) che hanno partecipato lo scorso fine settimana alla famosa Maratona di New York
Un grande evento sportivo e un pomeriggio di cultura in centro storico. Sabato 21 maggio prederà il via la prima edizione della "Empoli Half Marathon - La Mezza di Notte".
Dopo la gara ha scritto su Facebook: «Ecco come è andata davvero la mia Maratona di Londra. La vita in 42.1 chilometri: attesa, ansia, esaltazione, controllo, ebbrezza, distrazione, frustrazione, forza, gioia, sicurezza, debolezza, coraggio, speranza, superare, essere superati, dolore, cercare e non trovare, non cercare e trovare, accelerare, rallentate, bambini, anziani, motivazione, sorrisi, lacrime, la mano degli amici, incoraggiamento degli estranei, fiducia, il sogno, la realtà, freddo, caldo, fame, sete, sole, nuvole, vento contro, vento a favore, gloria, musica, resilienza...amore...l’amore fa correre!»
Oltre a focalizzarsi sullo sport e sull’agonismo, la mezza maratona ha come scopo quello di raccogliere fondi destinati all’associazione ONLUS “Noi…da Grandi”, nata nel 2008 su iniziativa dei genitori di ragazzi portatori di Handicap. Proprio loro saranno impegnati nel ristoro finale dei partecipanti con il “pasta party”. Oltre a occuparsi della merenda per i più piccoli che saranno coinvolti nell’evento a loro dedicato. Parte integrante della Empoli Half Marathon è l’iniziativa “Corri con noi”, una corsa con partenza da via Masini, alle 19, rivolta ai ragazzi e agli accompagnatori dell’associazione