Protagoniste della mostra saranno le donne che nel corso della loro vita si sono imbattute in un compagno di viaggio indesiderato, il cancro
La mostra allestita nelle sale del primo piano di Palazzo Pretorio a Certaldo è dedicata a una retrospettiva della produzione artistica di Franco Fossi
Piero Lercher nasce come autodidatta, coltivando la passione per il disegno che aveva fin da piccolo, spaziando dal genere della caricatura ad un repertorio di opere classiche
Derisa per aver scelto una carriera per soli uomini, Norma viene ricordata tutt'oggi come la prima fotografa ad aver fatto di una passione un lavoro. Viaggiava a cavallo di una Vespa, con la sua Rolleiflex al collo, pronta ad immortalare la quotidianità e la vita sociale dell’epoca. Perché questo faceva Norma: raccontare con la fotografia il mondo del secondo dopoguerra, quando le persone ricominciavano ad uscire e a volersi bene come una volta
Il percorso espositivo comprende oltre 250 reperti rivenuti sul territorio e vede fra i maggiori protagonisti la tomba appartenente alla ricca famiglia aristocratica dei Calisna Sepu, scoperta nel 1893 vicino a Monteriggioni e tornata a casa per la prima volta. Molti dei suoi reperti, infatti, sono oggi patrimonio di musei archeologici a Berlino, Colle di Val d'Elsa, Firenze e Volterra
La retrospettiva sarà alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano fino al primo settembre. L'abbiamo vista in anteprima e vi raccontiamo com'è
Il silenzio inteso come difficoltà di comunicare, di solitudine o dolore, ma anche in senso positivo come momento di riflessione sarà esplorato dal Dr. Giovanni Bonelli, da Francesco Burroni attore, Alessandra Gorgeri Presidente dell'Associazione Riabilita. Interverranno anche Marco Gozzi Coordinatore Infermieristico dell'Ospedale di Comunità presso l'Ospedale di Campostaggia con 'L'esperienza del silenzio nella relazione che cura', Azzurra Iacopini, architetto, con 'Gli spazi del silenzio'
L'obiettivo di Newton aveva la capacità di scandagliare la realtà che, dietro il gesto elegante delle immagini, permetteva di intravedere l'esistenza di una realtà ulteriore
La mostra si snoda attraverso gli spazi del Teatro del Popolo, del Museo Bego e degli spazi cittadini. Sarà inaugurata il 10 maggio
'Una comunità etrusca in Valdelsa' rappresenta il punto di partenza per una nuova stagione di ricerche ed è il primo atto di un programma di valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Monteriggioni basato su un protocollo d’intesa sottoscritto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo (SABAP-SI). Il progetto continuerà con altre iniziative