Una due giorni di eccellenze enogastronomiche ispirate dal fil rouge dell’olio e delle sue mille sfumature agroalimentari che invita per la seconda edizione ad evocare, degustare, condividere e divertirsi
Dalla corretta gestione dei moderni oliveti fino alla produzione dell’olio con l’obiettivo di analizzare gli aspetti agronomici, fitosanitari, di meccanizzazione, economici e di qualità delle produzioni. Di questi aspetti, caratterizzanti la filiera produttiva dell’olio, si parlerà nel convegno Olivicoltura da reddito: prospettive per il futuro delle colline toscane in programma a Radicondoli – venerdì 4 dicembre, ore 16 (Palazzo Bizzarrini) nella giornata inaugurale di “Pan con l’olio”
Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle, new entry nell'associazione nazionale Città dell'Olio. I Comuni del Chianti fiorentino, insieme ai vicini di casa senesi, entrano a far parte del network che mette insieme le realtà italiane legate dalle produzioni di eccellenza nel settore olivicolo. Nell'olio extravergine di oliva, tipico e di qualità, testimone di un processo produttivo che promuove la filiera corta, si identifica un territorio che non teme la competitività perchè dalla sua ha tradizione, innovazione, sapienza agricola, ascesa di un brand
L'appuntamento è per sabato 5 e domenica 6 dicembre a Castellina in Chianti, Comune capofila dell'evento per quest'anno, con due giorni di mostra-mercato delle produzioni olivicole locali, degustazioni, merende a base di pane e olio e visite guidate al Museo archeologico del Chianti senese
Nuovo punto di raccolta dell’olio alimentare esausto in provincia di Siena. Inaugurata la casina Olly® nella frazione de La Tognazza, nel comune di Monteriggioni. Da oggi anche a Monteriggioni sarà possibile conferire in modo corretto il proprio olio domestico accedendo alla casina Olly® (una struttura in legno dotata di telecamera indoor, terminale di riconoscimento e illuminazione a risparmio energetico). All’interno della casina, cui si accede con un’apposita tessera di riconoscimento, sarà possibile prelevare un bidoncino giallo per la raccolta domestica dell’olio da cucina esausto
Il presidente della Cia: «Possiamo ritenerci decisamente soddisfatti. Nel 2014 avevamo registrato una drastica riduzione della produzione per questi settori: questa annata però ha tutti i presupposti per essere ottima. C’è grande soddisfazione perché, per quanto riguarda la qualità, torneremo su standard di eccellenza»
La raccolta delle olive in Toscana inizia sotto tutti i più buoni auspici e con un aumento della produzione di olio raddoppiata, se non triplicata, rispetto all’anno scorso, ed una qualità ottima figlia dell’andamento climatico favorevole. A fornire la prima fotografia è Coldiretti Toscana in occasione dell’avvio della campagna olivicola che mette in moto un settore che può contare su un patrimonio di 17milioni di piante