Il programma delle commemorazioni che si svolgeranno questo pomeriggio
Durante l'incontro si parlerà di memoria storica collettiva ricordando due figure centrali per Certaldo: l'ex sindaco di Certaldo, e primo segretario della Camera del Lavoro di Certaldo, Marcello Masini, e la moglie Miretta Busia, scomparsi rispettivamente il 10 novembre ed il 31 ottobre del 2016, i quali prima di conoscersi si erano entrambi impegnati, durante la Resistenza, lui come combattente partigiano nella brigata Spartaco Lavagnini, attiva soprattutto in terra senese, lei come staffetta partigiana nell'area pratese di Vaiano, dove abitava in quegli anni
«Sarà l'occasione per ricordare una bandiera, un simbolo dei colori giallorossi - fa sapere la società con una nota stampa -. Stefano è stato, è e sarà per noi esempio ed ispirazione per portare avanti quella passione sportiva che giorno dopo giorno, domenica dopo domenica, ci spinge nel nostro cammino sportivo»
Una giornata dedicata alla data del 1945 in cui furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando al mondo l'orrore umano del genocidio nazista. Furono milioni gli uomini, le donne ed i bambini perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e deportati nei lager da dove, in pochi riuscirono a tornare. Con le loro testimonianze hanno raccontato quell'agghiacciante pagina della nostra storia che non deve e non può essere dimenticata
«Con l'Anagrafe Antifascista si è voluto ricordare valori e principi che diamo per scontato e che, invece, meritano attenzione e difesa ogni giorno, nel ricordo di chi ha lottato per darci la libertà e la democrazia e tramandandoli alle generazioni future. Il 12 agosto il gonfalone di Monteriggioni sarà presente come ogni anno alle celebrazioni del 74esimo anniversario della strage di Sant'Anna di Stazzema, per non dimenticare quell'orrore ed essere al fianco di tutti gli altri Comuni e cittadini che hanno aderito all'Anagrafe Antifascista»
«Siamo molto grati alla famiglia Burrini commenta il Dirigente Scolastico Gabriele Marini - che ci ha contattati per chiederci di poter donare un bene in occasione dei dieci anni dalla scomparsa del nostro ex studente Andrea. Si è trattato di un gesto da una parte di solidarietà e dall'altra di riconoscimento alla scuola come agenzia formativa fondamentale e come luogo dove il figlio ha studiato»
«La scomparsa Giuseppe Salvatore Zummo fu un gravissimo lutto che sconvolse non solo familiari ed amici, ma anche tutta l’Amministrazione comunale dell’epoca e le tante associazioni locali che con lui avevano avuto contatti e che ancora lo ricordano con grande affetto - dice l’assessore Clara Conforti - Giuseppe era amato e benvoluto anche da tanti cittadini che lo avevano apprezzato nei quattro anni in cui aveva ricoperto questo ruolo istituzionale»
Una grande novità: il Sindaco Alessio Falorni ha infatti impartito le disposizioni agli uffici competenti per avviare la procedura di intitolazione del nuovo parco al Cardinale Silvano Piovanelli, scomparso un anno fa. «E’ per me una gioia immensa – sottolinea - annunciare questa decisione ai miei concittadini, in memoria del nostro amato Piovanelli, proposto di Castelfiorentino per quasi vent’anni, che ha lasciato un ricordo bellissimo all’interno della nostra comunità grazie alla sua capacità di parlare e dialogare con tutti»
«Una commemorazione – ha sottolineato l’assessore Susanna Salvadori - che ogni anno ci vede partecipi, per ricordare e contribuire e sedimentare nella memoria collettiva una pagina dolorosa e drammatica della nostra storia. Un impegno che si rinnova ogni anno per ribadire valori e principi che ci sono cari e che sono cardine della nostra cultura e della nostra società democratica. Quei principi che rifiutano odio, fanatismo, violenza»
Oggi, domenica 25 settembre, ricorrono 19 anni dalla scomparsa di Albano Aramini, indimenticato amministratore locale empolese, che nel tempo ha lasciato un segno indelebile in città, non solo nello sport come assessore, ma anche nel ruolo di vice sindaco. Una figura ancora presente in tutti gli uffici dell'amministrazione comunale di Empoli per la sua profonda umanità e disponibilità, che ha lavorato per il bene di questa città rispettandola ma soprattutto, amandola. Albano Aramini è stato e resta un esempio per chiunque abbia lavorato, continui a farlo o sia entrato più recentemente a occuparsi del Comune in vari ruoli