La procedura viene eseguita in anestesia locale, con tecnica 'per tumescenza' e cioè condotta attraverso l’infiltrazione dei tessuti sottocutanei, disposti accanto alla vena da trattare, con una soluzione anestetica fredda, che oltre a determinare la completa assenza di dolore durante la procedura, esercita un’azione protettiva dei tessuti e della pelle circostanti
La norma ISO - International Organization for Standardization è lo standard di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per la gestione della qualità di qualsiasi organizzazione che voglia aumentare il livello di efficacia ed efficienza dei processi interni per raggiungere i propri obiettivi e per rispondere in maniera sempre più appropriata alle aspettative dell’utenza
«L'emergenza è una condizione che si verifica in modo spesso improvviso e inatteso – afferma il Direttore Zona Distretto, Luca Vigni - anche in quegli ambienti in cui normalmente l’attività sanitaria ha caratteristiche di gestione programmata, come le sedi dei distretti sanitari. Partendo da questa considerazione abbiamo organizzato delle lezioni per fornire al personale sanitario addetto tutti gli strumenti operativi necessari per far fronte a tali eventi»
Ispirandosi al vecchio detto popolare, verrà consegnata una bottiglia di vino locale a tutti coloro che, attraverso una donazione, vorranno sostenere l'Associazione, la quale, ormai da anni, promuove e porta avanti questo importante servizio a favore di tutte le persone che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà sanitaria
«Due coniugi sessantenni sono attualmente ricoverati presso l'Ospedale si Empoli col sospetto di essere affetti da Botulismo di origine alimentare. La situazione è stabile e non grave, ed il nosocomio non appena formulata l'ipotesi diagnostica ha prontamente procurato il necessario siero per scongiurare l'aggravarsi della malattia ed accelerare il processo di guarigione. La conferma laboratoristica avverrà nei prossimi giorni»
All’inaugurazione di sabato era presente anche il sindaco di Poggibonsi David Bussagli, che nell’occasione ha detto: «Quello della cardioprotezione di Poggibonsi è un progetto che da diversi mesi ormai la Misericordia sta sviluppando per dotare la città di defibrillatori, nel caso ci sia bisogno; c’è sempre la speranza che queste apparecchiature siano messe per non essere utilizzate, però sono davvero dei veri e propri salva vita, quindi bene che si allarghi questo progetto e che veda la partecipazione anche di altre associazioni e realtà significative della città»
«Il fibroma uterino è un tumore benigno dell'apparato genitale femminile. La maggior parte di questi fibromi è asintomatica – spiega il professor Severi – e quindi è fondamentale, anche in questo ambito, la prevenzione. I controlli ginecologici sono indispensabili per monitorare la possibile insorgenza dei fibromi e, in generale, di tutte le patologie che possono sorgere a carico dell’apparato genitale femminile»
Promossa dal Comune e dal Lions Club Certaldo Boccaccio in collaborazione con tutti gli studi medici e i centri presenti nel territorio (Radius Valdelsa, Assomedica, Centro Medico Castelfiorentino, Il Giglio, Lilt e le farmacie Venturi e Comunale 1) l’iniziativa punta a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di una corretta prevenzione, per diagnosticare in tempo eventuali patologie, adottare uno stile di vita più sano oppure anche solo per togliersi qualche preoccupazione di troppo dalla testa
«Una raccolta che contribuisce a rafforzare la rete di protezione sociale presente sul territorio - dice l'Assessore alla Sanità del Comune di Castelfiorentino, Alessandro Tafi -, valorizzando il prezioso apporto delle associazioni di volontariato. Mi auguro pertanto che la popolazione castellana, da sempre sensibile quando si tratta di dare una mano al prossimo, possa contribuire al successo della raccolta di sabato prossimo»
Dieci anni di impegno e presenza, promuovendo eventi finalizzati alla raccolta fondi per sostenere le attività destinate, attualmente, non solo al supporto delle donne con il tumore al seno, ma a tutti i malati oncologici. Una serata emozionante nella quale si è ripercorsa la storia dell'Associazione creata da donne che hanno saputo trasformare la sofferenza in coraggio e solidarietà