L'obiettivo che l'Asl Toscana sud est intende raggiungere è la riduzione delle liste di attesa chirurgiche. «L’ospedale di Campostaggia - spiega Sancasciani - per la sua posizione strategica e per i professionisti che vi operano, viene scelto anche dai cittadini che risiedono fuori dall'Area Vasta. Solo nei primi 5 mesi del 2018 sono stati 1387 gli interventi chirurgici, di cui 332 in emergenza urgenza»
«Rivolgo un sentito ringraziamento ai familiari - commenta Luca Nardi, direttore della rete ospedaliera dell'AUSl Toscana centro e del San Giuseppe - E’ un atto di profondo amore e generosità che permette di salvare altre vite. Le équipe mediche sono state impegnate per tutta la notte e per questa mattina, un lungo lavoro che testimonia il valore della donazione». Con quelle di oggi, dall'inizio del 2018, sono nove le donazioni multiorgano all'Ospedale San Giuseppe
L’aumento degli accessi al Pronto Soccorso e la maggior affluenza di pazienti anche dalle zone limitrofe extra aziendali comportano adesso la necessità di una presenza h24 del medico radiologo, possibile grazie al senso di responsabilità e allo spirito di collaborazione dei Radiologi di Campostaggia che garantiranno stessi turni di lavoro senza variazioni alle attività diurne, per mantenere tempi di intervento adeguati
«Si tratta - sottolinea Saccardi - di una prestazione non prevista dai Lea (Livelli essenziali di assistenza), ma che la Toscana riconosce perché la parrucca incide in maniera rilevante sugli aspetti relazionali e interpersonali ed è molto importante nelle delicate fasi di recupero della qualità della vita. Per questo da 13 anni la Regione si impegna a garantire questo contributo, con una scelta che ha un forte valore etico»
Il progetto prevede che nella grande area situata a destra degli ex Macelli comunali - area dove da alcuni anni si trovano sia il Distretto Sanitario con il punto prelievi, ambulatori e riabilitazione, che l’edificio sede di infermieri e pediatra - venga prima demolito l’ex stabilimento avicolo, grande edificio attualmente inutilizzato, e poi al suo posto sia realizzato un nuovo e diverso edificio: articolato in parte su uno ed in parte su due piani, ospiterà molti nuovi servizi ma servirà anche per collegare i due edifici attualmente esistenti e funzionanti
Domenica scorsa si è tenuto inoltre, presso la sede della Misericordia, il corso di cinque ore BLSD – Basic Life Support Defibrillation, tenuto dalla Federazione Regionale Misericordie Toscane e rivolto alla cittadinanza per imparare le tecniche di rianimazione con l'utilizzo del defibrillatore
La Pubblica Assistenza di Colle di Val d'Elsa rinnova le proprie divise. Parallelamente, per poter rispondere in modo più efficace alle esigenze della cittadinanza, dopo il potenziamento e il rinnovamento del parco macchine con tre furgoni sociali attrezzati, acquistati negli ultimi anni grazie al contributo del 5xMILLE, l'Associazione realizzerà una nuova ambulanza di emergenza BLSD (dotata di defibrillatore automatico DAE) per il prossimo autunno
L'Associazione di volontariato Katiuscia nasce a Casole d'Elsa nel 2001, per esprimere il desiderio di una cara amica di aiutare le persone colpite da una malattia del sangue
«La maggior parte degli esami - spiega il direttore generale dell'Aou Senese, Valtere Giovannini - non richiede il digiuno ed è quindi più utile, per i nostri pazienti, poter risparmiare tempo e pianificare il prelievo in maniera più funzionale alle proprie esigenze. La mattina dopo le ore 10, ad esempio, le attese sono minori e quindi chi non ha l’urgenza di dover fare il prelievo nella prima parte della mattina, può programmarlo con calma»
Ora le analisi che sono state condotte dall’Istituto zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana che ha sede a Roma, hanno rivelato che nel vasetto campionato appartenente al lotto attenzionato dall’Azienda sanitaria, la tossina sospetta del Clostridium Botulinum, non era presente. Sul prodotto specifico consumato purtroppo non è stato possibile effettuare alcun campionamento in quanto il vasetto è stato buttato nei rifiuti dai due coniugi subito dopo il consumo