E' nata da pochissimi giorni la pagina Facebook "Salviamo il Poggibonsi", un luogo virtuale ma non solo per tutti i sostenitori del Poggibonsi Calcio disposti a sostenere la propria squadra. «Questa pagina nasce - si legge - con l'intento di raggruppare tutti i tifosi, appassionati o semplici simpatizzanti dell'Us Poggibonsi, che sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia, con l'intento di diffondere e promulgare tutte le iniziative possibili per salvare questa gloriosa società che da oltre 90 anni rappresenta ovunque il nome di Poggibonsi e i suoi colori»
Le telefonate hanno portato a più di 5mila visite e tutoraggi a domicilio, e a 3.900 attivazioni di voucher per 300 euro. «Numeri che ci confermano – afferma l'assessore a sociale, diritto alla salute e sport - che Pronto badante offre risposta a un bisogno effettivo dei cittadini che stanno continuando ad utilizzare questo sostegno temporaneo pensato per contribuire a semplificare la vita quotidiana delle famiglie con anziani in difficoltà»
«Anche quest’anno con soddisfazione abbiamo visto un incremento delle richieste rispetto allo scorso anno - fa notare Pracchia – Non solo, abbiamo soddisfatto tutte le risposte pervenute. Vuol dire che gli sforzi che abbiamo fatti per far conoscere questa opportunità producono risultati. L’auspicio è che sempre più si possa intervenire facendo crescere l’attività dell’Ente a sostegno del reddito, insieme alla formazione»
I “Buoni scuola” sono una misura della Regione Toscana a sostegno della frequenza delle scuole dell’infanzia (3-6 anni) attraverso l’assegnazione di buoni da utilizzarsi per l’anno scolastico 2016/2017 a parziale o totale copertura delle spese sostenute per la frequenza. Anche in questo caso (come avvenuto per il pacchetto scuola) la misura di sostegno è stata anticipata rispetto alla tempistica degli anni precedenti, in seguito alle disposizioni della Regione
Centosessanta millimetri in tre ore, in un territorio di poche decine di chilometri quadrati di estensione: una bomba d'acqua che ha provocato esondazioni dei corsi d'acqua che insistono nel bacino di Ombrone e Arbia, causando danni a case, strade, ponti e ferrovia. L'epicentro è quello dei territori di Monteroni d'Arbia, Asciano, Murlo, Buonconvento.