Sarà l'occasione per approfondire quest'importante tema, con particolare attenzione alle norme per i territori rurali, agli investimenti, alla sostenibilità ambientale. L'iniziativa è organizzata dal Partito Democratico di Casole d'Elsa. Introdurrà Claudio Fontanelli, membro della segreteria comunale del Pd casolese. L'ingresso è gratuito
Il sindaco Brenda Barnini e il vice sindaco Franco Mori hanno incontrato le associazioni di categoria per fare il punto e capire se tra le attività produttive cittadine, sia del settore industriale, sia artigiano, sia commerciale ci siano altri imprenditori che vogliano segnalare necessità di allargare gli spazi a loro disposizione o modificare le destinazioni d’uso di insediamenti già esistenti. Il provvedimento ha lo scopo, infatti, di favorire la nascita di nuove aree produttive sul territorio
Per la terza volta consecutiva torna “La Bussola del Lavoro”, iniziativa di Comune di Empoli, di Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e di FiordiRisorse, in collaborazione con i Servizi per l’Impiego dell’Empolese Valdelsa e con il supporto di Consorzio Co&So Empoli e Associazione OIR. La "Bussola" è rivolta a favorire l’incontro tra aziende e persone che cercano lavoro attraverso la predisposizione di stand dove aziende, consulenti del lavoro, operatori del Centro per l’Impiego di Empoli, agenzie interinali, potranno ricevere curriculum e dare informazioni sulle proprie attività
La sezione Val d’Elsa della Lega Nord punta l’attenzione allo sviluppo delle imprese e dell’economia del territorio con una nota di analisi del bilancio di previsione 2016 approvato nell’ultimo consiglio comunale. «È sintomatico - dice Riccardo Galligani - dell’inefficienza di questa amministrazione vedere come il Comune abbia preventivato di spendere per lo sviluppo economico delle pmi e del settore artigianato appena 3mila euro per tutto il 2016, soprattutto in un territorio che è ad alta vocazione produttiva, sia artigianale che industriale».
«Avevamo annunciato – spiega il presidente Enrico Rossi – che avremmo pubblicato i bandi prima delle altre Regioni, così da anticipare i tempi. Ed ecco che oggi cogliamo i primi risultati: siamo partiti con 8 milioni di euro e adesso che i fondi europei dei Por (i programmi operativi regionali) sono arrivati, abbiamo potuto quintuplicare le risorse che mettiamo a disposizione del sistema produttivo. Immettiamo fondi freschi senza perdere neppure un anno, come accadeva tra un settennato europeo e l'altro»