Meravigliosamente dolce, da gustare nel periodo della vendemmia, tra settembre ed ottobre, la schiacciata con l'uva è un tradizionale dolce povero toscano
Il presidente del Consorzio Busi: 'Stiamo reggendo alla crisi, ma ci aspettiamo dal nuovo governo regionale un sostegno per la ripartenza'
E' iniziato un periodo dell'anno emozionante
Parte oggi la vendemmia della Vernaccia di San Gimignano in buona parte del territorio, mentre altri produttori preferiscono aspettare ancora una settimana per esposizione o scelta produttiva
Il presidente della Federazione Vitivinicola, Colpizzi: "Aziende senza liquidità e per i prestiti con il vino in garanzia mancano i regolamenti ministeriali attuativi"
Coldiretti: con i buoni vendemmia tanti posti di lavoro
«Stiamo facendo gli scongiuri - conclude il presidente Busi - ma ci aspettiamo una buona annata. Il clima favorevole, insieme agli investimenti fatti dalle nostre aziende negli ultimi anni, promettono di regalare un vino di alta qualità». Tra il 2001 e il 2018 sono stati investiti oltre 600 milioni di euro da parte delle aziende associate al Consorzio, per rinnovare il 75% dei vigneti, pari ad una superficie di 850 ettari. Vanno aggiunti gli ulteriori investimenti fatti per ammodernare le cantine e le attrezzature. «Stiamo facendo gli scongiuri - conclude il presidente Busi - ma ci aspettiamo una buona annata»
«Con il freddo e le piogge che quest'anno abbiamo avuto ad aprile e maggio la fioritura e poi la maturazione hanno subito un ritardo - spiega Ritano Baragli, vicepresidente Fedagri Confcooperative Toscana e presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini - questo rinvio della raccolta preoccupa i viticoltori il cui lavoro in queste settimane è strettamente dipendente dall’andamento meteo. Possiamo osservare comunque che le uve che si sono salvate dalle grandinate si presentano in buona salute, non sono state danneggiate da parassiti o da muffe»
«Siamo ottimisti e possiamo dire che si prevede un’annata qualitativamente ottima - spiega Francesco Colpizzi, presidente della federazione Vitivinicoltura di Confagricoltura Toscana - Le piogge si sono rilevate salutari per lo sviluppo del ciclo di maturazione delle uve. Abbiamo iniziato con la raccolta delle uve a bacca bianca precoci, come chardonnay e sauvignon, e anche con le rosse per la produzione della base spumante e dei vini rosati»
La vendemmia del 2018 per effetto delle piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate si allunga con un ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno. «Le condizioni attuali fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualità - dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana - anche se l’andamento della vendemmia dipenderà molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre