Specialmente durante quest’ultimo periodo segnato dall’emergenza COVID, si sono evidenziate le potenzialità di metodi di apprendimento alternativi a quelli tradizionali. In particolare, si è incominciato a parlare con ancora più insistenza di e-learning e corsi di studio digitali
«Ancora oggi si costringono i ragazzi ad imparare in modalità che non sono le loro, chiedendo sacrifici enormi e distruggendo spesso la loro autostima - fanno sapere gli organizzatori - Sì, l'errore può aiutare a crescere e a capire, ma può, se mal gestito, creare situazioni di gravi malesseri emotivi che possono a lungo andare a sviluppare vere e proprie patologie»
«Vogliamo che lo sportello sia un punto di riferimento per tutte le famiglie e un osservatorio su questo tipo di disturbi su cui si continua a fare ricerca - spiega Valentina Campanella - sappiamo che per i genitori il desiderio più grande è sostenere adeguatamente i propri figli nel percorso di apprendimento, e per fare questo, oltre ad offrire un supporto concreto con il nostro Doposcuola che segue i ragazzi nel loro percorso scolastico, abbiamo pensato di affiancare le famiglie nella loro scommessa quotidiana: orientarsi nell’arcipelago degli strumenti compensativi»
Il secondo, dedicato ai disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e ai bisogni educativi speciali (BES), si terrà sabato 16 aprile alle ore 10.30 alla Biblioteca Bruno Ciari, Borgo Garibaldi 37, a Certaldo. L'incontro, che come il primo sarà tenuto dalla pedagogista clinica Celenia Ciampa, è finalizzato a conoscere meglio i DSA e sostenere, attraverso un approccio pedagogico clinico, il benessere dei bambini durante la loro crescita. L'ingresso all'incontro è libero
L'Assessore alle Attività Educative, Francesca Giannì: «Obiettivo di questi incontri è fornire gli strumenti agli educatori, insegnanti o genitori»