Sono stati consegnati il 23 gennaio 2020 e si concluderanno salvo imprevisti il 2 novembre 2021 i lavori per realizzare la nuova casa della Salute in piazza dei Macelli a Certaldo
Si è tenuta sabato 24 gennaio la cerimonia di premiazione di “Accogliere ad arte”, progetto voluto e realizzato dai medici e dagli operatori della Casa della Salute dell’Azienda USL Toscana sud est
Sabato 25 Gennaio alle ore 11.00, La Casa della Salute di Poggibonsi presenta un progetto che ha visto la realizzazione di oltre 50 opere pittoriche sul tema dell’accoglienza
«Come già sottolineato più volte - spiega il Sindacato dei pensionati - riteniamo che l'edificio possa essere adibito a Casa della Salute, una struttura pubblica indispensabile per il potenziamento delle prestazioni socio-sanitarie verso la popolazione della zona. Nel mese di luglio abbiamo avuto un primo incontro con il Direttore Generale dell’AUSL Toscana sud-est al quale abbiamo significato il successo che tale iniziativa aveva avuto tra i cittadini registrando peraltro la disponibilità ad affrontare il tema».
Nel nuovo edificio saranno realizzati 14 ambulatori oltre a sale di attesa, uffici, servizi igienici e depositi che andranno ad implementare le attività già presenti nei due edifici esistenti (prelievi e analisi, ambulatori specialistici, infermieri, palestra di riabilitazione). All’interno, ma con ingresso separato fruibile anche di notte, resterà il servizio di guardia medica. Anche il Punto di Primo Soccorso, attualmente situato in un diverso edificio a sinistra degli ex Macelli, troverà spazio all’interno della nuova Casa della Salute
«Nella casa della salute - fanno sapere Spi Cgil e Fnp Cisl con una nota stampa - è prevista la presenza dei medici di famiglia, affiancati dagli specialisti convenzionati e dalla attività infermieristica, l’assistenza sociale per la condivisione dei percorsi assistenziali, specie se rivolti ai malati cronici, la diagnostica di 1° livello, attività di riabilitazione, il consultorio e l’avviamento del progetto “dove si prescrive si prenota” come a Poggibonsi»
Il progetto prevede che nella grande area situata a destra degli ex Macelli comunali - area dove da alcuni anni si trovano sia il Distretto Sanitario con il punto prelievi, ambulatori e riabilitazione, che l’edificio sede di infermieri e pediatra - venga prima demolito l’ex stabilimento avicolo, grande edificio attualmente inutilizzato, e poi al suo posto sia realizzato un nuovo e diverso edificio: articolato in parte su uno ed in parte su due piani, ospiterà molti nuovi servizi ma servirà anche per collegare i due edifici attualmente esistenti e funzionanti
Sarà realizzata in via Volterrana al numero civico 31, dove vi sono i locali del distretto socio sanitario e dove prima vi era il Museo del Vetro, inaugurato sabato scorso, 9 aprile, presso la sede del palazzo comunale in via Garibaldi, dove è stato trasferito con grande impegno dell’amministrazione proprio per favorire al meglio questo progetto. «L’accordo testimonia che stiamo portando avanti il processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale - ha aggiunto Nedo Mennuti - Le Case della salute rappresentano un nodo fondamentale del nuovo modello organizzativo»
E’ stato sottoscritto questa mattina, martedì 22 dicembre, il contratto notarile di acquisizione dei terreni su cui sarà edificato il Centro Servizi Avanzati e Casa della Salute a Ponte a Egola. «Oggi si aggiunge un altro tassello importante nel raggiungimento dei nostri obiettivi verso il potenziamento del territorio e l’erogazione di numerose prestazioni nel luogo di origine dei cittadini - ha aggiunto il commissario Paolo Morello Marchese - Le Case della Salute rappresentano il presente e il futuro del Sistema Sanitario Toscano»
L’Asl 11 di Empoli, riconoscendo il ruolo fondamentale dei pediatri di famiglia nella gestione delle cure pediatriche a livello territoriale, stimandone la professionalità e l’esperienza nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie e nell’assistenza al paziente, intende attuare, dunque, nuove forme di assistenza che preveda la presenza della pediatria di base all'interno delle Case della Salute con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure primarie dell’età infantile