Tra i progetti più importanti per il 2022 c'è anche il nuovo pronto soccorso di Campostaggia
Questa mattina la deposizione della corona di fronte alla targa commemorativa in memoria delle vittime delle foibe
E' stato elaborato dalla Polizia Municipale insieme al manuale; parla il sindaco Bussagli:'Progetto che rafforza la coesione sociale. Già operativo con due gruppi e con ulteriori sviluppi in ponte'.
La scelta nasce ad Arezzo nell'ambito della XXXVI Assemblea Anci dove si è riunito il Comitato direttivo di Anci Toscana presieduto da Matteo Biffoni, per la nomina dei vicepresidenti e dei responsabili delegati delle articolazioni tematiche e dei progetti speciali. Le articolazioni tematiche dell'assetto organizzativo di Anci Toscana sono previste dall'art. 14 dello statuto. Hanno compiti operativi e propositivi specifici e sono istituite dal Comitato direttivo, che ne definisce il numero e le funzioni; i responsabili sono nominati dal presidente
«Un grande risultato e una grande responsabilità. Ringrazio chi mi ha accompagnato in questo percorso, tante donne e uomini, giovani e meno giovani, che hanno pensato e costruito questa bella campagna elettorale con le persone e fra le persone. Siamo stati nelle piazze, nelle strade, nelle associazioni, per condividere la nostra idea di città. Una città che vogliamo bella, vissuta, e vivace»
Ai candidati verranno sottoposte cinque domande, già concordate, con quattro minuti massimo di tempo a disposizione per rispondere. Cinque domande di carattere generale, su quello che hanno in mente di fare per la cittadinanza, la prima cosa che realizzeranno se dovessero essere eletti, quali criticità rilevano nella città. Non ci sarà apertura al pubblico
«Si chiude la fase lunga a partecipata di elaborazione programmatica - ha detto Bussagli - Abbiamo iniziato mesi fa una campagna di ascolto, ci sono incontri e c'è stato il lavoro nei tavoli di partecipazione. Ringrazio tutti dell'impegno e della presenza attiva. Abbiamo costruito un programma che è frutto di un lavoro collettivo che porteremo avanti»
'Ricreare nel centro di Poggibonsi la positività del grandi centri commerciali' è stato uno dei concetti condivisi come possibile obiettivo di lungo periodo, al pari dell’utilità di creare un cartellone di eventi, ripartito tra stagione invernale ed estiva, mettendo in relazione tutte le associazioni attive nella programmazione, comprese quelle sportive
Dietro al nome 'Vivacit(t)à, la comunità che vorrei' si cela una modalità che consentirà a tutti i partecipanti di dare il proprio contributo di idee per la costruzione del programma. Si tratta dei cosiddetti 'processi di partecipazione' dove tutti gli intervenuti, divisi in tavoli tematici, portano un loro contributo attivo, espongono le proprie idee che poi vengono discusse insieme per arrivare a definire vere proprie azioni per la città
Nel documento per la raccolta delle firme per la presentazione della candidatura, viene sottolineato che «da anni affrontiamo le difficoltà e le incertezze dell'economia, in una realtà che vive in gran parte di impresa e lavoro, esposti al mercato e non protetti». Quello che lamentano è «un progressivo distacco tra mondo dell'impresa, del lavoro e delle istituzioni, che, al contrario, va rilanciato per progettare insieme lo sviluppo sostenibile della città e della Val d'Elsa»