E' successo a Livorno nella tarda serata di ieri sabato 8 gennaio
Nel 2021 il Centro AntiViolenza ha fatto fronte ad un grande numero di situazioni complesse e pericolose
L'assessora Nardini: ''E' successo ancora. La scia di orrore e violenza si allunga e succede nel nostro territorio, in Toscana. Ad essere uccisa da un uomo, il compagno, è l'ennesima donna, una mamma''
L'iniziativa è stata promossa da alcuni cittadini residenti nella frazione
Sono questi i dati dei primi 10 mesi dell'anno con un omicidio ogni tre giorni, gran parte in ambito familiare
«La 'Panchina Rossa' è frutto di un percorso di sensibilizzazione e di informazione. Rappresenta un luogo, un momento di confronto e di riflessione sulla violenza contro le donne e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla - ha commentato Simonetta Sancasciani, direttore del presidio ospedaliero di Campostaggia dell’Azienda USL Toscana Sud Est -. La sua presenza ha lo scopo di indurre i cittadini a non dimenticare e a mantenere alta l’allerta»
Continuano gli appuntamenti legati alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Certaldo che si è celebrata in tutto il mondo il 25 novembre. L'autrice affronta il drammatico tema del femminicidio attraverso gli occhi di tre donne: la mamma, la sorella, la vittima, lanciando il messaggio di non vergognarsi a chiedere aiuto, se si vivono situazioni di violenza fisica e/o psicologica. L'evento è promosso dal Comune di Certaldo, assessorato alle pari opportunità in collaborazione con Auser Verde Certaldo, CGIL SPI e Lilith centro aiuto donna
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, insieme alla presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli Valeria Vezzosi, alla presenza degli assessori di Empoli Eleonora Caponi e Arianna Poggi, al vicesindaco Franco Mori, e a tanti amministratori locali dell'Empolese Valdelsa e consigliere e consiglieri comunali di Empoli, ha inaugurato questo pomeriggio un simbolo dell'impegno per la sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere. Presente anche la presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite Eleonora Gallerini con alcune rappresentanti dell'associazione Lilith
«La mia opera è pura provocazione - spiega Campriani -. Con uno spirito apparentemente erotico spingo il fruitore a riflettere su che cosa possa essere successo a quel busto di donna conficcato in un terreno coperto da sassi bianchi. La gonna e le gambe semiaperte, che fuori escono dalla superficie sassosa permettono di immaginare lo svolgimento dell’azione. La riflessione successiva è inevitabile e si concentra sull’intensità della forza barbarica impiegata in tale gesto
Femminicidio, una corretta prevenzione parte dall'educazione e, dunque, dalla famiglia. E' il messaggio, forte e chiaro, che il coordinamento donne dello SPI-CGIL di Castelfiorentino lancia in vista della "Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne" (25 novembre) in occasione della quale ha promosso con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino l'iniziativa "La mia mente, il mio cuore. La mia vita nelle mie mani" in programma venerdì pomeriggio (25 novembre - dalle ore 16.30) al Ridotto del Teatro del Popolo