I finanzieri della Tenenza di Poggibonsi hanno effettuato un accesso presso un ristorante in Colle di Val d'Elsa, individuando 4 lavoratori a nero (3 di nazionalità italiana e 1 di nazionalità albanese)
L'Amministrazione comunale di San Gimignano e Cgil, Cisl e Uil venerdì 26 novembre hanno sottoscritto il protocollo d'intesa
Continua in Provincia l'opera di contrasto al lavoro nero da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Siena
Sanzionato il datore di lavoro che dopo l'intervento ha regolarizzato il lavoratore
La prevenzione ed il contrasto del lavoro nero ed irregolare, mediati attraverso l’attività di intelligence, l’analisi di rischio ed il controllo economico del territorio, caratterizzano una delle priorità della Finanza
L'articolata attività posta in essere dagli investigatori, attuata incrociando i dati raccolti dalle numerose banche dati in uso al Corpo con le fonti aperte, ha consentito di selezionare specifici target ritenuti a maggior rischio di evasione. Conseguentemente sono state avviate mirate attività di riscontro diretto sul territorio nel corso dell’ultima delle quali è stato individuato un capannone ove i finanzieri hanno rinvenuto, stoccati e pronti per essere rivenduti, oltre 46mila kg di pellet confezionati in sacchi da 15 kg ciascuno
Per gli altri due occupati, regolarmente assunti al momento dell’intervento, sono stati invece accertati periodi di lavoro a nero pregressi rispetto all'avvio dei controlli da parte dei militari. Gli accertamenti, prontamente eseguiti con scrupolosa meticolosità, hanno permesso di rilevare le irregolarità lavorative, previdenziali ed assicurative dei soggetti, posizioni prontamente comunicate al competente Ispettorato territoriale del Lavoro. Prevista nei confronti del titolare dell’attività l'irrogazione di pesanti sanzioni
L'ultimo di essi ha interessato un locale valdelsano, nel quale i militari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore completamente 'a nero'. Gli accertamenti, eseguiti con meticolosità, hanno permesso di rilevare la completa irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa del soggetto, posizione prontamente comunicata al competente Ispettorato territoriale del Lavoro che provvederà all'irrogazione di una pesante sanzione pecuniaria nei confronti del titolare dell'attività
L'azione investigativa svolta, attuata secondo un approccio trasversale e multidisciplinare ai fenomeni illeciti, ha consentito infatti di svelare come il soggetto economico si avvalesse di braccianti agricoli che, seppur formalmente assunti in modo regolare, erano in realtà retribuiti in larga parte 'fuori busta'. La minuziosa attività ispettiva condotta dai militari ha permesso di individuare il modus operandi, realizzato al fine di perseguire un duplice e reciproco guadagno, in quanto la strategia evasiva adottata permetteva un illecito risparmio d’imposta e contributi sia per la società che per degli stessi lavoratori
L'azione dei finanzieri rientra in un più ampio piano del Comando Provinciale di Siena volto ad individuare situazioni di sfruttamento di manodopera che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, rappresentano principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i più basilari diritti previsti dalla legge