«Da una parte era giusto e doveroso il rifacimento o la risistemazione delle vie del centro storico. Per esse si auspica il completamento dei lavori entro breve termine. Non si ritiene altrettanto giusto il modo frammentario con il quale si è proceduto alla sistemazione di piazze e aree adiacenti. Gli interventi in Piazza della Stazione, Area Sardelli, Piazza Frilli e Piazza Berlinguer, al di là del giudizio su aspetti estetici e sulla destinazione dei singoli spazi, non hanno dato risposta ai bisogni dei cittadini e lasciano irrisolte troppe esigenze strutturali»
«Dobbiamo ridurre la pressione fiscale locale per le imprese e le famiglie per far crescere la nostra bellissima comunità - indica Maria Caccamo, coordinatrice del comitato -. Non possiamo stare a guardare il continuo declino del nostro territorio. Non possiamo continuare ad assistere inerti alla chiusure delle nostre aziende che per tanti anni hanno portato sviluppo e posti di lavoro. Non possiamo più stare fermi e rassegnarci alla perdita di posti di lavoro e alle difficoltà di tante famiglie causate dalla mancanza di idee per rilanciare la nostro economia»
Impegnato fin da giovanissimo nel mondo dell’associazionismo castellano (dall'associazione Kappaerre al Palio, dove è stato anche capitano della Contrada 'Ferruzzino'), Alessio Onnis pratica il Rugby ed è anche consigliere dell’associazione sportiva dilettantistica 'Gambassi Rugby'. Alla prima esperienza nel Palio, in particolare, è legato il suo rapporto di stima e amicizia con Alessio Falorni, che ha sostenuto fin dal 2014 pur mantenendosi indipendente da qualsiasi partito
«Oggi la questione giovanile in Italia non riguarda solo i ragazzi e le ragazze. La forza dell’Italia è sempre stata la capacità di valorizzare quello che c’è sopra il terreno: il lavoro, la creatività, l’intelligenza, l’ingegno di nuove generazioni che nel corso del dopoguerra hanno prodotto ricchezza e hanno reso l’Italia un grande paese. Da alcuni anni l’Italia non cresce più, non si fanno più figli, non ci sono opportunità, quella società che includeva non riesce più a includere e sulla nuova generazione non si investe più»
«La nostra azione in Consiglio Comunale sarà propositiva e non ideologica basata sui punti del nostro programma elettorale: lavoro, ambiente e sociale - aggiunge -. Voteremo a favore di ogni proposta che verrà presentata nell'interesse generale e indipendentemente che provenga dai banchi della maggioranza o dell’opposizione. Ci siamo presentati come forza civica con l’obiettivo di aumentare i posti di lavoro ed aiutare le imprese locali, sviluppare l’economia circolare ed il rispetto ambientale, assistere le famiglie in difficoltà con un nuovo approccio ai problemi sociali»
Interverranno inoltre il professore Alessandro Rossi, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell'Università degli Studi di Siena, ed Eugenio Giani, presidente del Consiglio della Regione Toscana. Ad introdurre l'iniziativa, dopo i saluti del primo cittadino Alessandro Donati, Marco Spinelli, dell'associazione Società e Politica.L'appuntamento è sabato 26 ottobre al Ridotto del Teatro del Popolo di Colle, alle ore 17.30
Mattia Ciappi, 20 anni, studente universitario al secondo anno di Giurisprudenza e militante del Pd di Poggibonsi, insieme ad altri ragazzi impegnati nel Partito Democratico valdelsano, ha deciso di far sentire la propria voce. Dal nostro territorio hanno coinvolto altri giovani residenti nelle più varie e disparate zone d'Italia e hanno creato il Manifesto condiviso di Valori e di Politiche Giovanili da perseguire. Per questo il segretario nazionale Nicola Zingaretti sarà a Poggibonsi mercoledì 30 ottobre
«In questi anni ho più volte fatto visita al carcere, da sola e con altri colleghi, incontrato i rappresentanti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nelle sedi di Roma e Firenze chiedendo interventi in termini di personale e risorse – conclude Cenni - Non so se la Lega ha fatto altrettanto, ma se oggi comincia ne siamo contenti. Anzi invito Nisini ad uscire dal 'format' e magari andarci insieme, invece di usare situazioni tese, difficili e drammatiche a soli fini propagandistici»
All'inizio del consiglio il consigliere Simone Scardigli ha letto un documento, condiviso da tutti i membri del Pd certaldese: «Abbiamo partecipato alla seduta consiliare unicamente per rispetto delle istituzioni, dei dipendenti comunali e dei cittadini. Riteniamo che i quattro punti in discussione non abbiamo alcun carattere di straordinarietà tale da mobilitare un Consiglio». Eliseo Palazzo e Stefano Giannoni, entrambi consiglieri della Lega, hanno ribattuto, definendo l'attacco al consiglio straordinario ingiustificato, quando invece «è il segnale di un'opposizione propositiva»
«Tre le parole chiave che ci hanno ispirato - spiega il sindaco - inclusione, coesione e sostenibilità. Saranno i punti di riferimento valoriali nelle scelte che dovremo operare, in un contesto in perenne evoluzione che richiederà verifiche e valutazioni costanti senza mai perdere di vista i principi cardine a cui dovranno essere orientati gli investimenti, la pianificazione urbanistica, la programmazione di piccoli e grandi opere, il complesso dei servizi. Temi centrali saranno quelli della sostenibilità sia ambientale che sociale ed economica»