«Questa amministrazione - fa sapere il Comune con un comunicato stampa - è da anni impegnata ad occuparsi delle criticità legate alla casa di reclusione - fa sapere con una nota stampa -, facendosi veicolo delle istanze rappresentate sia dai lavoratori, sia dalle persone detenute, verso tutte le istituzioni competenti. In particolare la mancanza di un interlocutore stabile al vertici del carcere di Ranza ha reso difficile anche per la nostra amministrazione rendere più incisive le politiche di integrazione e una stretta collaborazione in genere»
Pare che i lavori siano quasi terminati e che in tempi brevi l’ascensore dovrebbe tornare a funzionare, anche se non è stata ancora fornita una data precisa. Pare che la maggior parte dei lavori di manutenzione siano finiti, mancano soltanto alcuni meccanismi che in questi giorni devono essere collaudati. Il sindaco dice che è stato fatto anche più del dovuto, in quanto si stanno attuando nuovi stratagemmi che in nessun’altra parte d’Italia sono stati fatti per migliorare le prestazioni dell’impianto, ma che essi devono essere collaudati, controlli che verranno fatti tra venerdì e sabato
I cittadini colligiani sono stati informati dell’iniziativa tramite la diffusione di volantini affissi in tutta la parte alta del paese, ma soprattutto tramite le condivisioni che velocemente sono state effettuate su Facebook. I punti cardine della protesta dei residenti sono stati i seguenti: l’impianto di risalita che da tempo non funziona, disagi che riguardano i colligiani che vivono in Colle Alto come la questione dei parcheggi, la fruibilità turistica e la possibilità di un’eventuale estensione di orario per la ztl
«Caro cittadino residente in Colle Alta, da troppo tempo l'ascensore è chiuso e nessuno da Palazzo Ranieri vuole dirci il perché; così facendo l'Amministrazione ci manca di rispetto. L'impianto di risalita ha funzionato diversi mesi a singhiozzo per poi chiudere definitivamente a febbraio. A quel tempo un volantino informava i cittadini che l'impianto sarebbe stato riattivato entro la fine di aprile ma ad oggi gli ascensori sono ancora chiusi e il sindaco Paolo Canocchi si rifiuta di rispondere ai residente e ai commercianti che vivono notevoli scomodità»
Hanno infatti appeso fuori dall'edificio scolastico uno striscione che dice: "Non potete distruggere una classe: la scuola non insegna ad essere numero ma persone!". Il messaggio potrebbe, per chi lo vede da fuori, essere erroneamente associato a una protesta contro gli insegnanti o il dirigente scolastico, quando invece ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto sta accadendo, nella speranza che nel frattempo qualcuno possa dare loro una mano