A fine 2017 decise di lasciare la sua Firenze, dove è nato, cresciuto e dove aveva trovato lavoro da tredici anni, per combattere per “una causa giusta”, per un’idea di mondo che aveva ritrovato nel Rojava e nell’esperienza tra le fila dell’Unità di Protezione Popolare (Ypg). Lorenzo è morto lottando proprio per quella causa che lo aveva portato a lasciare la Toscana per unirsi alle milizie curde che combattono lo Stato Islamico in Siria. Nessun rimpianto, anche in caso di morte, come aveva scritto nella lettera-testamento che ogni guerrigliero Ypg prepara prima di imbracciare il fucile e andare al fronte
«Io credo che nella nostra zona ci ritenevamo immuni da azioni terroristiche di questo tipo, che richiamano un atteggiamento estremo, una cultura dell’odio e del diverso, che si chiude in se stessa e che non ha l’apertura mentale per capire che solo attraverso l’integrazione possiamo conquistare una sicurezza civile e anche culturale - ha detto il primo cittadino Alessandro Donati -. Siamo rimasti tutti profondamente sconcertati e ci stiamo chiedendo se abbiamo sbagliato qualcosa. Io credo di sì, credo che abbiamo abbassato troppo la guardia»
E' il marito Massimo che ne traccia un profilo sommario riassumendo gli anni importanti della sua vita in Toscana. Primi fra tutti gli anni felici vissuti a Firenze, l'esperienza condivisa con gli Scout di Valdelsa1 che hanno segnato tutta la famiglia, l'amore infinito per l'insegnamento e per i suoi studenti, il Coro San Bartolomeo, fonte di ore piacevoli e amicizie profonde. Per ultima, l'avventura di Valdelsa Donna, dove Annette ha espresso tutte le sue potenzialità. Un'idea da lei plasmata e resa realtà con l'intento di alleviare il duro e solitario percorso di tante persone. «Io e i miei figli speriamo che la strada tracciata da Annette continui ad essere battuta con lo stesso impegno da lei profuso», ha detto
Si ringrazia la compagnia dei Carabinieri di Poggibonsi che durante la mattinata ha voluto consegnare un mazzo di fiori al distaccamento di Poggibonsi come atto di vicinanza al nostro corpo e ai vigli scomparsi. Il Comandante ing. Luca Nassi ha ringraziato tutte le istituzioni e tutti coloro che in questi giorni stanno inviando attestati di stima e solidarietà nei confronti del nostro corpo per quanto accaduto nell'esplosione che ha visto cadere vittima i loro colleghi
«E’ inaccettabile e rischia di far precipitare la Siria in una nuova spirale di violenza, che già sta causando morti e migliaia di profughi - ha detto il segretario Jacopo Mazzantini - Scendiamo in piazza al fianco del popolo curdo per dire no alla guerra e per chiedere che l’Italia, insieme agli alleati europei, faccia tutto il possibile nelle sedi europee, NATO e ONU per fermare questa invasione, evitare il disastro umanitario e i rischi di sicurezza»
l ricavato sarà devoluto a famiglie bisognose, nell'ambito del progetto 'Poggibonsi con te', una rete di solidarietà promossa da Comune e mondo del volontariato
Senza dire nulla si è recato davanti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi e ha lasciato sul parabrezza di ogni volante in sosta una rosa bianca, con un nastro tricolore. Un gesto di solidarietà, dopo la tragedia avvenuta venerdì. I poliziotti lo hanno però notato dall'interno visionando le telecamere e subito sono usciti nel piazzale. Lui si stava allontanando ma l'hanno rincorso fino a raggiungerlo, ringraziandolo con gli occhi lucidi e stringendosi in un emozionante e lungo abbraccio
Il progetto, che vede Consorzio Archè di Siena come capofila e tra i partner anche l'Azienda USL Toscana Sud Est e l'Università degli Studi di Firenze, in qualità di soggetto valutatore, chiama in causa l'intera comunità educante, a più livelli. Oltre alle attività con bambini e ragazzi sono infatti previste azioni rivolte ai genitori e agli insegnanti, nonché agli altri adulti significativi con un ruolo nel processo educativo dei bambini e degli adolescenti. Tutto ciò facendo rete, come mai prima, tra piccole e grandi realtà attive sul territorio provinciale unite da un unico obiettivo: promuovere la ricchezza educativa in provincia di Siena
L'associazione è presente sul territorio ormai da quasi trent'anni ed è formata da giovani lavoratori, professionisti, imprenditori, uomini d'affari e di cultura
L'iniziativa è legata al progetto legato alla fiaba 'L'Orologio e l'Incantesimo del Tempo' e coinvolge il mondo dell'arte a tutto tondo, dalla pittura alla danza, dal teatro alla scultura