La titolare di un negozio di Poggibonsi ha segnalato alla Polizia di aver ricevuto una banconota da 50 euro da parte di un cliente, per l’acquisto di alcuni prodotti, al costo di 7,40 euro, sulla genuinità della quale solo successivamente si era insospettita. Fornite le descrizioni del giovane, gli agenti si sono messi immediatamente sulle sue tracce setacciando la città e, dopo circa una mezz’ora di ricerche
L’anziana, ricordando i consigli ricevuti dai militari durante gli incontri, mentre teneva occupato al telefono il truffatore, con il cellulare ha chiamato i veri Carabinieri chiedendo il loro intervento. Immediatamente, i militari della Stazione di Empoli sono intervenuti bloccando il truffatore mentre stava entrando nell’abitazione per il ritiro del denaro chiesto
I Carabinieri hanno svolto un'ampia e importante campagna in tutta la provincia per informare soprattutto le persone di una certa età dei recenti metodi di truffa. Il giorno precedente a Siena due analoghi tentativi sono infatti andati a vuoto, poiché gli anziani erano stati messi in guardia. I militari raccomandano di evitare sempre di consegnare valori a sconosciuti, comunque si presentino, e di chiamare sempre, senza esitazioni o timore di disturbare, il numero 112 di pronto intervento
Alcuni giorni fa un tecnico incaricato di prelevare la moneta rimasta nei dieci apparecchi in questione, si è accorto che la somma registrata dal sistema elettronico era molto superiore rispetto alla somma di denaro contenuta all'interno. Dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza si vedono chiaramente due uomini che, con l'uso di una specie di sonda, riescono a produrre impulsi che fanno erogare le vincite insussistenti per il sistema. Avevano rubato 400 euro
I Carabinieri della Compagnia di Empoli, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato N.B., 36enne, senegalese residente ad Empoli, regolare e senza precedenti, per truffa e falsità materiale commessa dal privato. Lo stesso, in un pomeriggio dello scorso novembre, insieme ad altri due stranieri, si era recato presso una sala VLT di Empoli e, dopo aver giocato per pochi secondi alle slot machine, si era presentato alla cassa esibendo uno scontrino vincente di circa 200 euro
Due donne, una classe '47 e una classe ‘31, hanno denunciato ai Carabinieri della Stazione di Tavarnelle che verso le ore 15.00 di ieri avevano ricevuto una telefonata da un fantomatico avvocato il quale, dopo averle notiziate che i loro figli erano coinvolti in un sinistro stradale, chiedeva il pagare di una somma di denaro per risolvere i loro problemi con la giustizia. Le anziane non hanno aderito assolutamente alla richiesta
Migliaia di articoli contraffatti che riportano il simbolo del Gallo Nero, utilizzato come marchio del noto vino denominato Chianti Classico, i cui diritti sono detenuti dall'omonimo Consorzio, sono stati sequestrati tutti a Sa Gimignano all'interno di negozio del borgo medievale che rivendeva i souvenir ai turisti. Sarebbero stati venduti a Siena ma anche in provincia di Roma. Il grossista degli articoli in vendita infatti aveva sede nella città del Palio
I prodotti, piazzati sul mercato nero, gli avrebbero fruttato circa 3.500 euro. La merce è stata sequestrata dai poliziotti, che hanno denunciato lo straniero all’autorità giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti. Inoltre, la Polstrada ha segnalato l’accaduto alla Questura di Siena, per fare emettere nei confronti dell’uomo il foglio di via obbligatorio e impedirgli, così, di ritornare nella città del Palio
Un'anziana di 86 anni di Certaldo è stata la sfortunata protagonista di una truffa. La donna, poco dopo l’ora di pranzo di ieri, lunedì 9 gennaio, è stata contattata da un sedicente avvocato al telefono, che poi l’ha convinta a consegnare dei soldi a un individuo che si è recato a casa della donna poco dopo, al fine di garantire il rilascio di un nipote, coinvolto in un incidente e fermato dai Carabinieri
La Polizia di Stato ancora e sempre impegnata nel contrasto al crimine. Altre tre misure di prevenzione sono state emesse dal Questore di Siena Maurizio Piccolotti, dopo l’analisi approfondita e gli accertamenti eseguiti sulle persone dalla Polizia Anticrimine diretta da Maurizio Mazzei. Tutte e tre le proposte dei provvedimenti emessi sono arrivate in Questura da parte dei Carabinieri a seguito di alcuni reati per il quali i destinatari erano stati denunciati proprio dall’Arma