La partecipazione è stata molto superiore alle aspettative con 101 - singoli musicisti e gruppi - che hanno risposto all'appello, scrivendo canzoni non banali e non scontate
L’interruzione della relazione non era stata accettata da lui che già da qualche tempo aveva iniziato a molestare la vittima. In un’occasione, di notte, si era appostato sotto l’abitazione della madre della ragazza, dove la stessa nel frattempo era andata a vivere, e per ore l’aveva minacciata intimandole di non uscire di casa. Qualche giorno dopo aveva anche sfondato il portoncino d’ingresso dell’abitazione, aggredendo verbalmente la madre della ragazza e venendo allontanato dai militari
«Questo testimonia una crescente sensibilità culturale dei docenti del territorio. In autunno il lavoro continuerà con una formazione per il personale docente di tutte le scuole sempre condotta dall'associazione Atelier Vantaggio Donna presso l’I.S Roncalli di Poggibonsi. L’auspicio è quello di proseguire, risorse regionali permettendo, nel percorso avviato che è di crescita culturale. L’obiettivo è raggiungere la copertura totale delle scuole dell’Alta Valdelsa con laboratori tematici mirati per fasce di età»
Immediate ricerche hanno permesso di rintracciare in una via del centro T.A., cittadino tunisino di 25 anni, che è stato immediatamente fermato e trovato in possesso del telefono cellulare appena rubato alla ragazza. Per l’uomo sono scattate le manette, poiché responsabile di rapina e ingresso irregolare sul territorio nazionale
Alle ore 9.00 circa di questa mattina a Poggibonsi, un uomo afgano di 60 anni ha aggredito la moglie, più giovane di lui di 18 anni, mentre era ancora a letto. Secondo quanto ci è stato riferito dalla Polizia, le ha legato le mani e i piedi con delle fascette, brandendo un coltello da cucina con cui l’ha minacciata di morte per farsi svelare il nome del presunto amante. Vista la resistenza della donna, ha infierito su di lei con l’arma fino a provocarle gravi ferite agli arti superiori
Erano presenti, oltre al dirigente scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti), l'Assessore alla Scuola e Attività Educative Francesca Giannì, Nadia Meacci e Ivana Volterrani (SPI-CGIL), Carlo Vezzosi (presidente sezione soci Unicoop Castelfiorentino), le psicologhe del Centro Lilith. «Lo SPI CGIL - sottolinea Nadia Meacci, segretaria SPI CGIL - è veramente soddisfatto dei risultati del progetto "Rosa Blu", tant'è che ci siamo impegnati a finanziarlo anche per il prossimo anno scolastico, confidando di aumentare il numero delle classi»
L'autrice affronta il drammatico tema del femminicidio attraverso gli occhi di tre donne, lanciando il messaggio di non vergognarsi a chiedere aiuto, se si vivono situazioni di violenza fisica e/o psicologica
Ciascuna vittima potrà ottenere fino ad un massimo di 13.100 euro, 8mila dei quali finalizzati a permettere di vivere o in un appartamento autonomo o in coabitazione e i restanti 5.100 destinati a finanziare in parte percorsi di accompagnamento al lavoro basati su azioni di orientamento, o di formazione di gruppo, o su tirocini non curriculari, o sulla formazione a distanza, o su percorsi formativi o corsi per adulti. Per questo potranno ricevere fino a 500 euro
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, dal 2016 avrebbe sottoposto la convivente 27enne ad abituali atti di violenza, minacce e umiliazioni anche in presenza del figlio minore. L'uomo, operaio, con precedenti denunce a carico, è stato sottoposto ai domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. La madre e il figlio si trovano invece presso una struttura protetta, in attuazione del "codice rosa"
L'autrice affronta il drammatico tema del femminicidio attraverso gli occhi di tre donne, lanciando il messaggio di non vergognarsi a chiedere aiuto, se si vivono situazioni di violenza fisica e/o psicologica