Alle forze politiche che guideranno la città nei prossimi 5 anni, Confesercenti chiede di instaurare un rapporto più continuativo, che tenga conto in modo più costante delle esigenze imprenditoriali. Come espresso anche in occasione dei precedenti incontri, questo metodo di lavoro dovrà servire anche per superare l’impasse che in tempi recenti si è creata sulle scelte di arredo urbano, in virtù dell’atteggiamento della Sovrintendenza
'Ricreare nel centro di Poggibonsi la positività del grandi centri commerciali' è stato uno dei concetti condivisi come possibile obiettivo di lungo periodo, al pari dell’utilità di creare un cartellone di eventi, ripartito tra stagione invernale ed estiva, mettendo in relazione tutte le associazioni attive nella programmazione, comprese quelle sportive
«Oggi abbiamo in maniera inconfutabile analizzato la fotografia dei numeri e le statistiche economiche dei nostri territori – ha detto il Presidente della sezione Valdelsa di Confindustria Toscana Sud Carlo Locatelli - Possiamo garantire il futuro solo se accanto ai nostri sforzi ed azioni si sommano quelli degli amministratori locali in particolare su: progettazione urbanistica d’area che coinvolga il territorio a partire dai sei Comuni coinvolti fin dall'inizio in questo confronto con gli imprenditori e su infrastrutture materiali ed immateriali»
I due corsi, pur differenziati dalle fasce di età 18-29 e over 30, tutti destinati a persone inattive, inoccupate o disoccupate con diploma di scuola secondaria superiore, si tengono nelle stesse modalità. Per avere le basi per decidere il proprio futuro professionale, saranno organizzate lezioni frontali su temi come business plan, inglese professionale, accesso al credito, costituzione di un'impresa e start up
«Dopo l'investimento di 100mila euro fatto nel 2018, che ha finanziato 12 attività su 16 in graduatoria, l'Amministrazione ha scelto di stanziare ulteriori 40mila euro - ha spiegato il sindaco Giacomo Cucini - e dare così risposta positiva a tutti quelli che avevano i requisiti; un segnale positivo, di sostegno e incoraggiamento, all'economia locale. Si tratta di una compartecipazione ad investimenti più ampi, con criteri che tenevano conto anche dell'imprenditoria giovanile e femminile»
«Tre start up diverse, tre giovani imprese che hanno scelto Poggibonsi - dice il Sindaco David Bussagli - e questo fa piacere. L'obiettivo è stato ed è quello di costruire e promuovere un contesto favorevole per le imprese giovani. Questo è il senso del progetto Start up House, accompagnare l'impresa nei primi anni di vita auspicandone la crescita e il consolidamento. Un'opportunità per tutto il territorio»
L'ammissione al bando si traduce in contributi a fondo perduto da erogare a soggetti che aprono nuove attività di impresa nel Centro Storico (zona individuata da apposita planimetria). L'importo complessivo stanziato per i contributi ammonta a 60mila euro. Il contributo viene erogato esclusivamente per sostenere le spese di affitto dei locali per sei mesi e le spese per acquisto arredi e complementi di arredo. Per l'affitto il contributo è calcolato sul canone mensile per come risulterà dal contratto di affitto e non potrà essere superiore a 5.500 euro per beneficiario. Per gli arredi il contributo massimo per beneficiario è pari a 2mila euro
«Un progetto che si inserisce in un complesso di azioni portate avanti - ha detto il sindaco David Bussagli - Ne fanno parte gli investimenti per la riqualificazione del centro e il miglioramento degli spazi di accesso, misure di sostegno come la riduzione del canone per l'occupazione del suolo pubblico, il supporto alle attività del Centro Commerciale Naturale. Un disegno complessivo che nasce anche da un confronto con le associazioni di categoria e con l’associazione di commercianti coinvolta»
Questi i numeri. Da lunedì prossimo, 9 novembre, verranno riassunti 14 dipendenti. L'azienda si impegna ad assumerne altri due entro il 31 gennaio 2019 e a ripescare dal bacino degli esuberi nuovi eventuali lavoratori (dirigente escluso). A tutti sono stati garantiti stesso livello di inquadramento e stesse tutele. Ce lo conferma telefonicamente Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese, che aggiunge: «E' stato fatto un buon lavoro. Mi ritengo soddisfatto, anche se parzialmente, per i dieci dipendenti che restano fuori, ma che speriamo vengano reintegrati prossimamente»
Filctem Cgil e Femca Cisl, insieme alla RSU, ritengono positiva questa nuova opportunità, anche se potrebbe non riguardare tutto il personale attualmente occupato. Nell'offerta c'è infatti uno squilibrio evidente tra diretti e indiretti, ovvero operai e impiegati, che rende l'operazione poco credibile e che rischierebbe di non risolvere la situazione. Lunedì 29 ottobre si terrà un nuovo incontro, in cui le parti si rincontreranno di nuovo per approfondire il percorso che oggi è stato ipotizzato e per arrivare ad un accordo positivo nel più breve tempo possibile