Sessant’anni di pace in marcia. ‘I care’ è il suo nuovo nome
I sindaci del Chianti: ''Abbiamo il dovere di impegnarci perché tutti si sentano protagonisti dei processi di cambiamento e trasformazione volti al rafforzamento della fratellanza e dell'inclusione''
Si terrà Venerdì 1 Ottobre alle 21.15, presso la Basilica di San Lucchese la ''Veglia della Pace'', giunta alla sua ottava edizione
Danilo Massai Opi Fi-Pt: ''Bel segnale, ma il riconoscimento serve ogni giorno''
Era prevista questo pomeriggio alle ore 15 con partenza da Barberino Val d’Elsa
Cittadini tessitori, costruttori di pace. Un lungo filo umano che marcia tra un borgo e l'altro per affermare la cultura dei diritti umani
Si tratta di un concorso internazionale per sottolineare tra i giovani l’importanza della pace, della tolleranza e della comprensione tra i paesi di tutto il mondo. In particolare il concorso invita i giovani tra gli 11 e i 13 anni a riflettere sull'importanza della pace, esprimendo, in maniera creativa, la loro visione di pace per condividerla con gli altri
L’amministrazione comunale di San Gimignano ha fatto proprie le parole di Wangari Maathai in cui invita ogni persona a 'pensare globalmente e agire localmente' e in coerenza con questa intitolazione ha scelto di celebrare la Festa della Toscana 2019 attraverso un programma di eventi che include la consegna degli attestati ai 52 bambini nati nel 2018 e residenti a San Gimignano e per i quali sono stati piantati altrettanti alberi sul territorio. La consegna dell’attestato di intitolazione dell'albero per ogni singolo bambino avverrà sabato 30 novembre 2019 alle ore 11:45 in Piazza delle Erbe e lì sarà svelata l’ubicazione dell’albero
È dal 1975 che il popolo del Sahara Occidentale subisce l’occupazione del Marocco ed è costretta ad una situazione di divisione forzata: una parte della popolazione vive in campi profughi nel deserto vicino al confine algerino, nei pressi di Tindouf un'altra parte nei territori liberati della Repubblica Araba Democratica Saharawi (RASD) e il resto della popolazione vive nei territori del Sahara Occidentale occupati illegalmente dal Marocco
Questo è il testo che compare sulla targa: «Nel 1993 il Comune di Castelfiorentino ha costruito un solido Patto di Amicizia e da allora intrattiene scambi culturali con il popolo saharawi. con l'impegno futuro di continuare a sostenere la risoluzione pacifica della questione politica, viene posta questa targa in onore dei valori condivisi con il popolo saharawi di rispetto dei diritti umani e, in particolare, dei diritti dei bambini»