«Questo atto ci proietta finalmente in un futuro di corretta espansione urbanistica sul nostro territorio dopo un periodo di forte incertezza normativa finalmente in via di risoluzione. Voglio ringraziare per la fiducia accordatami e per tutto il supporto che ciascuno vorrà fornire alle varie iniziative che abbiamo intenzione di mettere in campo. Il nostro impegno sarà al massimo nell'intento mantenere al centro della politica i bisogni dei cittadini»
«La nostra priorità è recuperare il consenso con la società colligiana, ricca di esperienze civiche da valorizzare e sostenere, anche attraverso specifiche proposte in consiglio». Così dovrà operare il Partito Democratico colligiano secondo Stefano Nardi, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale eletto segretario dell'Unione Comunale del Partito Democratico di Colle Val D'Elsa, come spiega nel suo documento congressuale. L'intento è quello di ricostruire il partito partendo proprio dall'ambito locale
«Non tocca a noi come consiglieri decidere sulle deleghe o sui conflitti di interesse – spiega Mauro Burresi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale – Ben volentieri però ribadiamo la nostra piena fiducia a Silvano Becattelli che sta svolgendo egregiamente il suo ruolo in Giunta. Stiamo portando avanti programma di governo importante, lo facciamo stando dentro i problemi e cercando di costruire risposte e progetti, insieme ai cittadini e attraverso persone che mettono a servizio della città competenze e capacità»
«Il Segretario del Pd di Poggibonsi – dichiara Pelosi - è il segretario di tutti gli iscritti e gli elettori del Pd di Poggibonsi. Non hanno senso etichette o autocertificazioni Igp, Dop, Docg: le attribuzioni vengono dalle elettrici e dagli elettori del nostro partito. Tutto il resto è un futile teatrino, che non mi interessa e che non mi appartiene. Il Pd deve continuare ad essere una comunità plurale di persone e non una somma di correnti. Il Pd è uno e uno deve essere lo spirito che lo guida e che lo anima»
«Sono certo - dice - che questo congresso ci consentirà di recuperare la voglia e lo spirito di comunità. Dobbiamo avere l'ambizione di tornare al governo della città; ciò sarà possibile solo con un serio lavoro che ci dia la capacità di tornare a confrontarci e ascoltare la comunità. Mi impegnerò per recuperare il dialogo e il consenso coi tanti elettori che avevano visto nell'attuale maggioranza una speranza di cambiamento e invece oggi si sentono delusi. Vorrei costruire un nuovo centrosinistra plurale e capace di rispondere alle mutate esigenze del territorio»
«Per Poggibonsi vorrei un PD - spiega Paolo Cucini - capace di tornare al centro della vita politica e sociale del territorio. Ho accettato di candidarmi, e ringrazio quanti mi hanno sostenuto in questo percorso, perché voglio lavorare affinché il PD diventi soggetto critico trascinatore e non soggetto passivo, incline a rendere conto a elementi esterni che da anni lo condizionano fortemente. Un PD forte e pronto a vincere le prossime e imminenti sfide che lo aspettano»
Una festa che festeggia ben settanta anni e che avrà grandissimi ospiti: primo fra tutti il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi
«Nei giorni scorsi - fanno sapere gli organizzatori - il Partito Democratico ha presentato all'assemblea comunale un documento dal titolo “Più forti, più uniti: il futuro del Pd a San Gimignano" nel quale emerge fortemente l'impegno, il senso di fare politica nel 2017, la responsabilità, la passione di continuare a fare politica per l'interesse generale della comunità, insieme, uniti e più forti di prima, un documento votato all'unanimità, e che sarà oggetto di riflessione, integrazione durante gli incontri»
«Cultura, sicurezza giustizia – ha detto Dallai - sono temi fortemente connessi tra loro. Le politiche di integrazione, in grado di combattere l’esclusione che molto spesso è alla base dei fenomeni di radicalizzazione, devono dunque andare di pari passo con le misure di prevenzione. La legge sullo Ius Soli temperato, che in questi giorni è al centro del dibattito nazionale, viene spesso strumentalizzata dalla destra e dalle forze populiste»
Sarà l’occasione per un confronto sulle mozioni del Congresso del Pd, in vista del voto del 30 aprile attraverso il quale verrà scelto il segretario nazionale del Partito Democratico. All’appuntamento di Fontebecci interverranno Susanna Cenni, rappresentante della mozione di Andrea Orlando, e Alessandro Pinciani, rappresentante della mozione di Matteo Renzi. E’ invece impossibilitato a partecipare un rappresentante della mozione di Michele Emiliano