«E' un progetto che vuole partire dal basso - commenta il consigliere comunale Tatiana Pistolesi - vorrei che aderissero i cittadini di tutto il nostro territorio, l’idea è quella di creare un’occasione in cui condividere idee, sensazioni, costruire una squadra di lavoro in cui ognuno trovi uno spazio per realizzare qualcosa di unico, ci si potrà mettere a disposizione per fare le comparse, cercare accessori e abiti, se non realizzarli a mano coinvolgendo le nostre sarte e le abili mani dell’atelier della Festa medievale Sartor Antiqua di Barberino Val d’Elsa»
Il 6 e il 7 gennaio 2018 sarà ancora possibile lasciarsi travolgere da una straordinaria rappresentazione teatrale all'aria aperta che vede il paese trasformarsi diventando per metà palcoscenico
L'iniziativa, che si ripete nel borgo valdelsano ogni due anni dal 1998, vanta oltre trecento comparse: gli abitanti del paese, tutti volontari, si vestono per l'occasione compiendo un vero e proprio viaggio nel tempo. La manifestazione è realizzata da CasolEventi con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Casole D'Elsa
«Casole è un paese di circa 4mila abitanti e ci sono centinaia di persone che sono l’asse portante di questa bellissima manifestazione che appunto si vestono in questo scenario naturale – ha detto il primo cittadino Piero Pii -. Circa metà del centro storico è destinato a questo evento che normalmente viene già visitato da migliaia e migliaia di persone. Un intero paese si trasforma e riscopre tradizioni lontanissime che però sono nell’anima della nostra popolazione e della nostra Europa»
A pochi chilometri da Norcia, nella splendida cornice dei Monti Sibillini, la comunità di San Pellegrino di Norcia organizzava da anni il suo Presepe Vivente. Con costumi d'epoca, animali, antichi mestieri e più di 80 comparse di tutte le età, gli abitanti della zona erano pronti a rivivere la magia della Natività. Una tradizione che si è consolidata nel tempo e che quest'anno, a causa del terremoto dello scorso ottobre che ha duramente colpito il Centro Italia, sarebbe venuta meno. Gli allestimenti, il materiale costruito con tempo e fatica durante gli anni, sono rimasti infatti sotto le macerie
Per il 26 dicembre in Val d'Elsa spiccano due eventi. A Certaldo Alto, nella Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, con ingresso libero, ci sarà l'appuntamento con i canti e le arie più celebri del Natale, interpretate dalla Corale Certaldese. A Castelfiorentino è invece tempo dello spettacolo "In quella notte..", il nuovo Presepe Vivente “in arte e musica” che la compagnia teatrale “Passi di Luce” porterà sul palcoscenico naturale del centro storico alto di Castelfiorentino il giorno di Santo Stefano
La manifestazione casolese è iniziata alla fine degli anni novanta e ogni due anni (con qualche stop) fa rivivere nel borgo uno scorcio di passato incentrato sulla Natività. La popolazione di Casole d'Elsa partecipa all'iniziativa: c'è chi aiuta dietro le quinte, chi ha predisposto gli scenari e gli arredi e soprattutto ci sono i circa trecento figuranti che danno vita alla rappresentazione di Betlemme nell'anno della nascita di Gesù. L'edizione 2009/2010 è stata insignita del titolo di "Miglior Presepe Vivente d'Italia"
Un viaggio nel tempo in cui tutto, dagli edifici ai personaggi, si trasforma. L'anfiteatro, silenziosa cornice che d'estate ospita spettacoli e concerti, diventa il Castello di Erode, dove avviene la tratta degli schiavi. La Contrada delle Pievalle presta la sua piazza al mercato, con tanto di banchetti e guardie romane. Quelli che normalmente sono garage, cantine o scantinati di privati diventano piccole botteghe, i luoghi in cui si fila la lana o si colorano i tessuti e così via
Si avvicina la nuova edizione del "Presepe Vivente" di Casole d'Elsa, con gli organizzatori che affermano di «lavorare intensamente per garantire una rappresentazione originale che permetta a tutti di godersi a pieno questo tuffo nel passato»
L'AOU Senese ringrazia i Comuni di Colle di Val d'Elsa e di Casole d'Elsa per la visita ai piccoli pazienti ricoverati presso la Pediatria dell'ospedale Santa Maria alle Scotte