Nel documento le parti concordano sulla necessità di continuare nelle azioni a sostegno delle fasce sociali in maggior difficoltà e delle categorie più deboli, e nel tenere alta l'attenzione sulla sanità, anche sull'informazione resa al cittadino e anche attraverso il continuo stimolo verso l'azienda Usl per l’abbattimento delle liste di attesa. Centrale anche il tema della sicurezza con l'impegno da parte del Comune ad implementare i controlli della Polizia Municipale in coordinamento con le altre Forze dell'Ordine potenziando ulteriormente gli impianti di video sorveglianza e di illuminazione
Il 21 maggio, dopo tre anni di bandi andati deserti, i commissari straordinari Stefano Coen, Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato hanno illustrato al Ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione ministeriale sull’aggiudicazione dei compendi aziendali relativa a 68 punti vendita in tutta Italia sui 74 oggetto del bando di cessione: 55 (47 attivi e 8 che sono già stati chiusi 3 anni fa) sono stati ceduti alla Shernon Holding srl, società italiana con sede a Milano; 13 alla Cosmo spa, che si distingue attraverso il marchio di abbigliamento Globo
Sanità, politiche tariffarie, sostegno alle fasce deboli, investimenti, sicurezza, rifiuti, fra i pilastri della concertazione. «Abbiamo condiviso l'importanza della concertazione su uno strumento di pianificazione centrale come il Bilancio - dice il Sindaco David Bussagli - Abbiamo portato avanti un confronto che è iniziato nei mesi scorsi e che adesso proseguirà, sul Bilancio e sull'applicazione dell'accordo»
«Conosciamo bene la situazione e le condizioni in cui il personale si trova ad operare - spiegano in una nota stampa -, sia per carenza di organico che di mezzi. L'uscita per mobilità volontaria di alcuni funzionari dipendenti del Comune ha determinato indubbiamente un vuoto sia professionale sia umano, è evidente come vi siano delle difficoltà oggettive nella gestione della struttura, ma non possiamo avallare il concetto che ci pare venga sottinteso»
«Hanno impedito lo svolgimento del referendum abrogativo sui voucher recependo il quesito proposto da noi - sottolinea la Cgil - per poi surrettiziamente tentare di riammetterli in dispregio della volontà di milioni di italiani che quel referendum avevano voluto. Per la prima volta si assisterebbe nel nostro paese ad un'azione così subdola, perpetrata tra l'altro senza nessun coinvolgimento dei sindacati ed in particolare della Cgil che quel referendum aveva promosso»
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana: «In occasione di Pasqua e Pasquetta abbiamo ascoltato e assistito a tante prese di posizioni pubbliche di politici e amministratori contro le aperture degli esercizi commerciali durante le festività: bene. Ora chiediamo a tutti di adoperarsi perché in Parlamento venga approvata la modifica della Legge Monti sulla liberalizzazione degli orari e delle aperture commerciali. Oltre alle parole vogliamo i fatti»
«Nell'ultima Giunta del 2016 abbiamo più che raddoppiato le risorse destinate al fondo per l’esenzione della Tari – dice il Sindaco David Bussagli – Abbiamo stanziato ulteriori 33mila euro e portato il fondo ad oltre 54mila euro, azione che permetterà a 220 famiglie che attraversano un momento di difficoltà di essere esentate dal pagamento della Tari 2016. Una misura di sostegno importante. Un provvedimento sollecitato anche dai Sindacati»
«Ci piacerebbe sapere - dice il segretario provinciale della Cgil di Siena Claudio Guggiari -, se davvero si realizzerà un protocollo, se si tratterà di agevolazioni generalizzate al sistema o se questi strumenti saranno appannaggio dell'impresa che dimostri realmente di puntare sugli investimenti, sull'innovazione di processo e di prodotto, sull'occupazione stabile, sul rispetto delle condizioni contrattuali dei lavoratori e sulla formazione e sicurezza sui luoghi di lavoro»
«L'azienda, operante nella produzione e distribuzione di impianti nautici, vive da tempo difficoltà da imputare ai mancati investimenti e innovazione del prodotto - dice Iuri Campofiloni, della Fiom Cgil di Firenze -. Misure che anche ieri la direzione ha ribadito non essere previste in futuro. Ciò rende i 16 esuberi dichiarati il problema più urgente di una situazione che ci fa temere per la tenuta dell'attività»
Il Segretario Generale della FIOM Massimo Onori spiega: «Far rinunciare a quei lavoratori non solo al premio di risultato in termini di soldi, ma anche a tutta quanta la parte normativa degli accordi sindacali, significa voler rimarcare che in azienda devono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. E l'obiettivo finale, come più volte da noi denunciato, è solo quello di arrivare a togliere la contrattazione integrativa a tutti i lavoratori»