Molti abitanti della Sicilia che vengono chiamati con il nome della città di origine, tra cui Poggibonsi
I Comuni dovevano lasciare traccia scritta delle loro attività amministrative e i commercianti desideravano dare sicurezza ai propri contratti facendoli registrare, appunto, da un notaio
Agli inizi del sec. XX, si cominciò a prendere in esame l’ipotesi di deviare il corso dello Staggia, allontanandolo dalle immediate vicinanze dell’abitato
Anno 1270, distruzione di Poggiobonizio. Le ceneri della città distrutta erano ancora calde, che i Poggibonizzesi rimasti dettero mano ad edificare la nuova Poggibonsi in pianura
Sul finire del secolo è il sig. Ademaro Marri che stupisce tutti e fa un codazzo di ragazzi per la via Maestra con il suo biciclo, divertendosi a percorrere le vie centrali del paese
A Poggibonsi c'è una piccola piazza, all’inizio di via Redipuglia, generosamente definita “largo”, ma affatto generosamente, anzi, doverosamente, dedicata ad Antonio Bondi
Sicuramente i Poggibonsesi che hanno studiato legge hanno avuto in qualche modo a che fare con il Placito di Marturi
Nonostante avessimo deciso di partire da Poggibonsi all'inizio della mattinata, una grande folla ci aspettava già davanti alla porta della locanda. La padrona ci disse addio facendoci tanti auguri
Le case di Poggibonsi, specie quelle della povera gente, andavano a fuoco con facilità, avendo a volte impiantiti, scale e tramezzi di legno e contenendo spesso depositi di legna o fieno per gli animali
E' l'aprile del 1909, quando a Poggibonsi due operai vengono licenziati dal sig. Rinaldo Weiss, titolare di una conceria