L'ammissione al bando si traduce in contributi a fondo perduto da erogare a soggetti che aprono nuove attività di impresa nel Centro Storico (zona individuata da apposita planimetria). L'importo complessivo stanziato per i contributi ammonta a 60mila euro. Il contributo viene erogato esclusivamente per sostenere le spese di affitto dei locali per sei mesi e le spese per acquisto arredi e complementi di arredo. Per l'affitto il contributo è calcolato sul canone mensile per come risulterà dal contratto di affitto e non potrà essere superiore a 5.500 euro per beneficiario. Per gli arredi il contributo massimo per beneficiario è pari a 2mila euro
C’è tempo fino alle ore 12.30 del 1° ottobre 2018 per partecipare al bando che del Comune di Certaldo con cui mette a disposizione risorse finanziarie “a fondo perduto” per la nascita, sviluppo e riqualificazione di attività imprenditoriali. Lo stanziamento complessivo, finalizzato a sostenere il rilancio del tessuto commerciale e produttivo locale, ammonta a 100mila euro di cui 60mila euro per nuove attività e 40mila euro per attività esistenti
Il contributo potrà essere speso per investimenti su immobili (es. lavori edili, installazioni e adeguamenti impianti), per investimenti di rinnovo arredi e complementi, per impianti di videosorveglianza esterna ed interna (legge 48/2017). Non lo si potrà invece spendere in canone di affitto/locazione e spese correnti, personale, mezzi di trasporto, interessi passivi, immobilizzazioni immateriali, in realizzazione di dehors e in studi, consulenze e progettazioni
«Degli 8,5 mln di euro a disposizione - spiega l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo - 7,5 sono destinati alle PMI del settore manifatturiero e 1 mln a quelle del settore turistico. Dobbiamo, con i mezzi e le risorse a disposizione, cercare di stimolare il sistema produttivo toscano ad aprirsi sempre di più verso i mercati globali e a presentarsi in questo contesto con le carte in regola per competere ad armi pari»
Dal primo giugno sarà attivo lo Sportello Servizi Aziendali (SSA), un servizio a sostegno delle aziende che permetterà di avere notizie chiare e aggiornate su obblighi e adempimenti da seguire nei vari ambiti
«La volontà – spiega il sindaco di Empoli Brenda Barnini – è quella di sostenere le imprese che investono e che credono nel nostro territorio. Sono tante e dimostrano che, nonostante Empoli non sia più la città delle vetrerie o degli impermeabili, ha una enorme ricchezza produttiva. Oltre alle eccellenze assolute nel settore informatico e alimentare, questa città presenta decine e decine di aziende di altissimo livello e in crescita»
«Con le scuole superiori - spiega Campinoti - abbiamo promosso ed avviato il progetto Industriamoci, nell’ambito del quale le imprese hanno collaborato ad attività e progetti di alternanza scuola-lavoro con gli istituti tecnici e professionali. Abbiamo rinvigorito i rapporti con l’Università di Siena, ed in particolare con il Santa Chiara Lab, è stato avviato il progetto “SOFT SKILLS, STRONG FUTURE”, nell’ambito del quale 6 nostre aziende associate realizzano una giornata di formazione ciascuna sul tema delle competenze trasversali rivolta a 25 laureandi dell’Università di Siena»
«Ci piacerebbe sapere - dice il segretario provinciale della Cgil di Siena Claudio Guggiari -, se davvero si realizzerà un protocollo, se si tratterà di agevolazioni generalizzate al sistema o se questi strumenti saranno appannaggio dell'impresa che dimostri realmente di puntare sugli investimenti, sull'innovazione di processo e di prodotto, sull'occupazione stabile, sul rispetto delle condizioni contrattuali dei lavoratori e sulla formazione e sicurezza sui luoghi di lavoro»
Si è svolta ieri pomeriggio la riunione organizzata da Confindustria Toscana Sud-Gruppo Territoriale Valdelsa. Il Presidente del Gruppo Territoriale Valdelsa Carlo Locatelli ha dichiarato: «La Valdelsa supera i confini amministrativi e deve essere vista come un insieme unico in termini di sviluppo, capacità competitiva e di fare squadra, facendo sì che ogni azienda abbia la possibilità di essere competitiva a prescindere dalla sede amministrativa»
Oggi, all’insegna di manifattura 4.0 l’assemblea generale di Confindustria Toscana Sud di fronte ad un gremitissimo auditorium di Arezzo Centro Fiere e Congressi, dove si sono riuniti gli imprenditori di Arezzo, Siena e Grosseto. Tante le autorità in sala, presenti all’assemblea anche i principali vertici nazionali di Confindustria: il neo Presidente Vincenzo Boccia e 3 Vice Presidenti Nazionali Antonella Mansi, Licia Mattioli, Marco Gay Presidente dei Giovani Imprenditori