Due aree industriali, Sambuca Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa, nello stesso territorio con oltre 3500 addetti, operativi nei settori più diversi
«Forse non tutti sanno che negli ultimi anni grazie a politiche lungimiranti ed eque con le necessità delle imprese, gli imprenditori hanno aumentato i livelli occupazionali a tempo indeterminato con numeri superiori a livelli pre-crisi e che il ricorso al contratto a tempo determinato, in realtà ha sostituito e migliorato i vecchi contratti di collaborazione»
Il Comune ha aderito al Protocollo di Intesa tra Regione Toscana, ANCI, Comuni e città metropolitana di Firenze, finalizzato a consolidare la rete Invest in Tuscany e sviluppare una strategia condivisa di attrazione investimenti. La raccolta di informazioni si prefigge lo scopo di soddisfare le richieste informative sulle possibili localizzazioni che possono giungere da nuovi potenziali investitori, promuovere l'attrazione di investimenti sul territorio anche attraverso il supporto della rete Invest in Tuscany
Era il 1947 quando a Poggibonsi le famiglie Verdiani, Calamassi e Grassini dettero vita ad Aurora Cucine, che oggi, insieme alla famiglia Colibazzi, è diventata una delle più grandi realtà industriali della Val d'Elsa, oltre che una delle poche imprese ancora a conduzione familiare giunta alla terza generazione in Italia. Nacque, ormai settant'anni fa, come un'azienda che produceva mobili in ferro, che portava il nome quell’ “Aurora economica” che si respirò nel nostro territorio nel decennio 1950-1960, periodo di sviluppo e cambiamento che trasformò Poggibonsi da piccolo centro agricolo ad una nuova realtà
Paolo Campinoti è Amministrazione Delegato del gruppo Pramac, gruppo leader nella produzione di gruppi elettrogeni e carrelli elevatori, che impiega oltre 700 persone nei suoi 4 stabilimenti produttivi e nelle 14 filiali nel mondo. Recentemente il gruppo Pramac è entrato a far parte del Gruppo Generac, leader di mercato nel Nord America nella produzione di gruppi elettrogeni. Insieme, le due aziende impiegano più di 4mila dipendenti
«Siamo venuti a conoscenza dalla stampa della sottoscrizione del protocollo tra Confindustria e i Comuni della Val d'Elsa Senese - fa sapere la Cgil di Siena e della Valdelsa senese -, nonostante avessimo già sollecitato, anche pubblicamente, una riflessione diretta a favorire il coinvolgimento di tutti per ponderare l'impiego di risorse pubbliche in funzione degli impegni che sarebbero stati assunti con l’accordo»
«Con le scuole superiori - spiega Campinoti - abbiamo promosso ed avviato il progetto Industriamoci, nell’ambito del quale le imprese hanno collaborato ad attività e progetti di alternanza scuola-lavoro con gli istituti tecnici e professionali. Abbiamo rinvigorito i rapporti con l’Università di Siena, ed in particolare con il Santa Chiara Lab, è stato avviato il progetto “SOFT SKILLS, STRONG FUTURE”, nell’ambito del quale 6 nostre aziende associate realizzano una giornata di formazione ciascuna sul tema delle competenze trasversali rivolta a 25 laureandi dell’Università di Siena»
«Ci piacerebbe sapere - dice il segretario provinciale della Cgil di Siena Claudio Guggiari -, se davvero si realizzerà un protocollo, se si tratterà di agevolazioni generalizzate al sistema o se questi strumenti saranno appannaggio dell'impresa che dimostri realmente di puntare sugli investimenti, sull'innovazione di processo e di prodotto, sull'occupazione stabile, sul rispetto delle condizioni contrattuali dei lavoratori e sulla formazione e sicurezza sui luoghi di lavoro»